Musica, giochi e “leggerezza”: la Fondazione celebra la Festa di Sant’Anna
Nel solco delle tradizioni, martedì 26 luglio la nostra Fondazione ha festeggiato la Santa Protettrice delle madri e delle partorienti: Sant’Anna.
I festeggiamenti si sono svolti all’aperto, nel grande giardino, unendo in un corale desiderio di normalità e leggerezza i residenti di tutte le comunità, i loro familiari, gli operatori sociosanitari, gli animatori e le educatrici, i coordinatori Armando Tortora coordinatore di struttura ed Eleonora Bartoli coordinatrice infermieristica, affiancati dal presidente dott. Gianluigi Pirazzoli. Un’atmosfera di gioia e di festa che si è “respirata” lungo la via Pizzardi, tra i passanti e gli abitanti della zona.
Non poteva mancare la musica con un repertorio tutto italiano anni Cinquanta e Sessanta, intervallato da attività ludiche come la pesca fortunata e l’esibizione di un giocoliere con l’obiettivo di intrattenere e divertire i presenti. Il tutto nel rispetto assoluto dei protocolli di sicurezza anticovid, per la tutela dei più fragili e non solo.
Un plauso va a tutto il personale per aver curato ogni dettaglio dell’evento, arricchito da un goloso buffet a base di lasagne, salsiccia e patate al forno. La “cura” assume anche in questa circostanza un’accezione umana e trasversale, andando oltre la mera offerta assistenziale.
Il percorso di cura nella struttura e all’interno delle sue Comunità, infatti, si nutre di presenza e fiducia e si indirizza verso la creazione di ambienti e situazioni idonei a soddisfare i nuovi bisogni di benessere psicofisico dei residenti, con percorsi che integrano attività socioeducative a momenti di condivisione come quello da poco vissuto.
Un evento che ha dato a tutti i partecipanti quel pizzico di spensieratezza in attesa di un ritorno definitivo alla normalità, post pandemia. E che segna un nuovo passo verso l’importante traguardo dei 150 anni che la Fondazione si appresta a celebrare nel 2025.
Con l’augurio di una Buona Estate a voi tutti.