Indagine 2021, Fondazione “promossa a pieni voti”: oltre l’80% di familiari e residenti soddisfatti
Fine anno è tempo di bilanci ma anche di soddisfazioni per la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina che ha avviato nei mesi di ottobre e novembre 2021 un’indagine qualitativa rivolta ai residenti e ai familiari.
L’obiettivo è quello di misurare il livello di soddisfazione di entrambi i target attraverso la somministrazione di due specifici questionari. Per quanto riguarda l’indagine rivolta ai familiari, la prima buona notizia è l’adesione che si attesta al 46%, più alta rispetto a quella del 2020.
Tra le domande inserite nel questionario quella sulla valutazione del personale (medici, infermieri, fisioterapisti, servizio accoglienza, personale assistenza, animatori-educatori) circa la capacità di ascolto, collaborazione e relazione avuti nel 2021. La maggioranza ha risposto con il voto: buono-ottimo.
Si evince che circa l’85% degli intervistati si ritiene soddisfatto del rapporto con il personale sociosanitario e assistenziale della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina.
In tempo di pandemia aumentano sia la fiducia verso la struttura che la stima verso gli operatori, con un punteggio di 8,5. Lo dimostrano commenti di questo tipo:
“Mio padre è stato accolto e viene seguito con grande attenzione e con ogni premura. Dopo il Covid ed avendo perso la moglie, non potrebbe avere una sistemazione migliore”.
Complimenti espressi dai familiari nell’ambito dello strumento di autocritica e valutazione voluto dalla Fondazione.
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UN QUESTIONARIO ANCHE PER I RESIDENTI
Il questionario è stato somministrato anche ad un campione rappresentativo dei residenti delle comunità Puzzle, Mani Amiche, Case delle Stelle, Mandorlo per misurare il loro livello di soddisfazione delle cure ambientali, delle cure e dei bisogni e più in generale del rapporto con il personale socio assistenziale. Anche in questo caso la valutazione complessiva è positiva.
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“La Direzione è da sempre interessata alla soddisfazione dei residenti e dei loro familiari – spiega il presidente della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, dott. Gianluigi Pirazzoli. Abbiamo registrato per fortuna ma soprattutto per meriti e competenze mostrate dal nostro personale anche nei periodi più difficili della pandemia, un livello di soddisfazione complessivo e trasversale ai diversi compiti e servizi offerti. Questa gratificazione ricevuta è uno stimolo a mantenere alti gli standard qualitativi e a migliorare costantemente. Le critiche e i suggerimenti fanno sempre bene e strumenti come il questionario ci aiuteranno a qualificare sempre di più l’offerta dei servizi per il benessere e la salute dei nostri residenti”.
