La Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina ha inaugurato sabato 12 aprile le celebrazioni per i suoi 150 anni di vita con un evento molto speciale:
la presentazione e distribuzione del catalogo della mostra “Bellezza e Futuro”.
Inaugurata lo scorso anno in struttura alla presenza del Cardinale Mons. Zuppi, la prestigiosa iniziativa artistico-culturale può vantare da oggi di un catalogo dove sono raffigurate e raccontate le 42 opere dei 42 artisti aderenti all’Associazione per le arti Francesco Francia.
Le opere d’arte diventano un mezzo di comunicazione con il mondo esterno
Proprio questa è la caratteristica che rende unica l’iniziativa nata da un incontro tra il dottor Gianluigi Pirazzoli presidente della Fondazione e il professor Luigi Enzo Mattei presidente dell’Associazione per le Arti Francesco Francia.
Un incontro da cui scaturisce l’idea di raccontare attraverso la mostra l’innato bisogno di bellezza nella vita di ogni persona e la costante ricerca di una migliore qualità di vita possibile a tutte le età. Un impegno a cui contribuisce fattivamente la Fondazione S. Anna e S. Caterina ogni giorno grazie ad una equipe multiprofessionale, mettendo in campo le competenze, la passione e l’empatia.
Ecco il senso profondo di una mostra d’arte allestita in una struttura per anziani e residenti con disabilità, volutamente aperta al territorio e alla comunità.
Al centro il desiderio di mantenere la Fondazione come parte attiva e viva della città e della società: un luogo di vita in cui ciascuno può continuare a “sentirsi bene” e vivere i propri sogni.
UNA TAVOLA ROTONDA CON UN “CORO” DI ARTISTI
“La vita non finisce accedendo all’assistenza e alla cura di una struttura specializzata, anzi: qui prosegue con maggiore intensità”.
È quanto ha sottolineato il dottor Pirazzoli durante la sua introduzione alla tavola rotonda. Un evento realizzato con ampia partecipazione nel teatro della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, nell’ambito del Festival internazionale della Storia promosso e organizzato dall’Università di Bologna.
Oltre al dottor Pirazzoli e il professor Mattei è intervenuto il professor Giorgio Corinaldesi presidente della prestigiosa Consulta delle Antiche Istituzioni bolognesi di cui la Fondazione e l’Associazione F. Francia sono parte.
LA TAVOLA ROTONDA: UN MESSAGGIO CORALE DI BELLEZZA
Nella tavola rotonda sono intervenuti diversi artisti protagonisti con le loro opere della mostra sul ruolo dell’arte nell’espressione individuale e collettiva. Tra questi la scenografa Linda Bagnoli, lo scultore Paolo Gualandi, il pittore Rinaldo Nuvoli e il grafico Maurizio Osti.
Un’iniziativa che ha avuto un impatto molto positivo sui residenti della Fondazione coinvolti in diverse attività legate al tema della mostra.
Un momento emozionante è stato l’intervento della animatrice sociale Elena Nicolini che ha raccolto e riferito al pubblico presenti i pensieri sulla bellezza di alcuni residenti della Fondazione, sintetizzabili in frasi profonde come “La bellezza è soggettiva ed è ovunque. Basta saperla cogliere” o ancora frasi semplici ma molto vere “La bellezza è un paesaggio che ci circonda o un abbraccio, un sorriso”.
La Fondazione è la piena dimostrazione di come una struttura per la terza età possa essere connessa ed integrata proficuamente con il mondo esterno. Una fucina di attività, laboratori ed esperienze in grado di generare bellezza nel cuore di ogni residente.
Alla base vi è un concetto fondamentale che è importante ricordare: “Prendersi cura degli anziani significa mettere più vita nei loro giorni e non semplicemente aggiungere più giorni alla loro vita”.