Care famiglie,
anche la neve ha fatto capolino in questo inverno nella sua unicità dandoci l’opportunità di riempirci gli occhi, a dispetto di tutte le età, sempre di meraviglia e di una sensazione di aria più pulita.
Il cielo, tipico solo delle giornate di neve, i rumori attutiti, il paesaggio quotidiano che, ammettiamolo, diventa comunque più bello, quasi magico. La nostra settimana è stata davvero ”magica” anche all’interno delle mura.
In due giorni, i professionisti della cura dei vostri cari nella comunità S. Caterina, hanno gestito in una regia magistrale: l’accoglienza dei residenti, dei loro ricordi, degli effetti personali e di tutto quello che per ognuno è speciale, nelle nuove mura del Sant’Anna. La fatica fisica è stata presente, il disorientamento dai soliti punti di riferimento anche, i sorrisi immancabili. Non solo i residenti ma anche gli operatori stessi stanno costruendo nuove routine, insieme. Una sola cosa è stata costantemente presente: la cura e l’attenzione per ognuno dei vostri cari.
Sicuramente c’è chi ha manifestato un po’ di disappunto, qualche lacrima, come dargli torto: gli eventi accadono e non sono scelti, ma da veri esperti della vita c’è chi ha collaborato con Marika a identificare con cartelli colorati i nuovi abitanti delle camere e chi con filosofia dichiara: “la camera è un po’ diversa però è veramente carina”.
Le due giornate sono state scandite dalla mattinata dove i letti, gli armadi, piuttosto che i carrelli assistenziali, giravano per gli spazi, alla ricerca del loro tassello, come in una danza concitata. I ragazzi della manutenzione hanno lavorato in sinergia con le Raa, come le troupe dietro le macchine da presa: non si vedono ma guai se non ci fossero.
I residenti, intanto al caldo gustavano la loro mattinata e il loro pranzo nella routine conosciuta; il riposo pomeridiano invece, è stato goduto nelle nuove camere e la cena nelle nuove sale. Le prime notti abbiamo potenziato il servizio perché tutti, operatori e residenti si sentissero sicuri, in attesa di creare la nuova routine.
In questi giorni stiamo osservando se le scelte fatte sono confermate: dateci alcuni giorni, stiamo valutando se è necessario qualche aggiustamento. Oggi stesso, le foto che le animatrici hanno collezionato per ognuno di voi, arriveranno sui vostri telefonini per rendervi partecipi di tutto.
Mercoledì mattina abbiamo avuto un’altra splendida notizia: finalmente altri residenti sono usciti dalla Zona Rossa. Ad oggi sono in tre i residenti che sono in isolamento, facciamo un tifo sfegatato perché a breve la Zona possa considerarsi chiusa.
Da lunedì partirà invece nello stabile del S. Caterina la residenza Covid Anziani, come anticipato nel mese scorso: lo staff infermieristico messo a disposizione dall’Asl è al completo. Sotto la regia del loro coordinatore infermieristico e in collaborazione con la Fondazione siamo pronti per questa grande sfida.
In questi giorni si stanno preparando i locali, si ripete fino allo sfinimento la routine per la svestizione e vestizione, si condividono i nuovi percorsi di accesso che escludono lo stabile del S. Anna da eventuali contatti.
All’interno di tutto quello che stiamo facendo accadere, ieri ci siamo incontrati anche per pensare al Natale: si noi sentiamo e vogliamo che sia un Natale speciale. La prossima settimana parlerò di più di questo perché abbiamo bisogno di voi affinchè possiamo creare insieme sempre e comunque attimi di stupore, di emozione di vicinanza del cuore con chi amate.
E chissà che gli occhi dei vostri cari e i vostri possano incontrarsi davvero. Noi stiamo lavorando per questo.
Vi aggiornerò martedì.
La coordinatrice della fondazione
Stefania Nucaro