Care famiglie,
dicembre è un mese carico di promesse, ricordi ed emozioni, qualunque età abbiamo.
Evoca eccitazione, promesse, sorprese, ma in alcuni anche sensazione di mancanza, ricordi velati di tristezza; è incredibile quanto le parole possano aprire o chiudere le porte del nostro cuore.
Stamattina mentre mi preparo il caffè, penso che ogni giorno porta con sé la possibilità che eventi inattesi ci sorprendano e come profumi e aromi, possano regalarci certezze e momenti piacevoli.
Ieri in tarda mattinata, finalmente, abbiamo avuto la conferma che possiamo procedere, che il nostro progetto, tanto coccolato e curato è sulla linea di partenza.
Da stamattina, il mobilio per primo e poi con calma le persone che vivranno nella nuova ala del Mandorlo, cominceranno la loro avventura.
Si è ufficiale, da oggi per due giorni ci saranno all’interno delle Mura i cambiamenti da tempo annunciati.
I residenti del S. Caterina, che vengono accolti al S. Anna nella serata, appoggeranno la testa sui loro cuscini nelle nuove sistemazioni che profumano di nuovo, di bello, sotto l’occhio attento dei loro operatori e dei loro infermieri, che vigileranno con cura perché tutte le emozioni legate al cambiamento siano vissute nel modo migliore.
Le Raa guideranno tutti i “musicisti” di questa sinfonia: manutentori, ragazze delle pulizie, operatori, come un maestro d’orchestra perché il tutto si svolga in maniera sincrona e armoniosa.
Come in ogni nuova avventura, ci saranno delle battute di arresto, ma noi come abili calciatori dribleremo imperterriti per arrivare alla meta.
Domani completeremo l’accoglienza dei residenti del S. Caterina che andranno al Cristallo, come sempre squadra vincente non si cambia. I professionisti della cura del S. Caterina saranno con loro passo passo.
Dopo lo staff operativo della mattinata, ieri, nel primo pomeriggio, ho incontrato tutti, infermieri, Raa, operatori, abbiamo condiviso le nuove organizzazioni e tra l’eccitazione della novità e il giusto timore di quando si lascia una realtà consolidata, erano tutti pronti e disponibili, sono certa dell’impegno di ognuno.
Avremo cura di farvi arrivare, appena possibile, uno scatto che immortali il vostro caro nella nuova camera; nelle prime videochiamate immagino la vostra curiosità nel fare ruotare la camera e vedere dove potete immaginarli quando li pensate, in attesa di poterlo fare di nuovo.
Stiamo procedendo nella formazione per eseguire i tamponi rapidi: ogni soluzione che ci permetta di alzare il livello di sicurezza interna non la lasciamo cadere.
Oggi effettueremo l’ennesima verifica per la negatività dei residenti che sono ancora in Zona rossa, il nostro desiderio di riportarli in comunità cresce sempre di più.
Sarà mia cura raccontarvi i particolari di queste giornate, e molto altro venerdì .
Vi abbraccio virtualmente.