Care famiglie,
queste giornate autunnali sono impastate di attesa e di nostalgia, sia dentro che fuori le mura. Il bisogno del contatto fisico con chi amiamo per trasmettere ciò che proviamo è sempre più forte: le nostre mani lasciano il posto alle nostre parole ed a nostri occhi che sfiorano ed accarezzano, in attesa di poterci stringere nuovamente.
Il periodo che diventa ogni giorno più sfidante, rende indispensabile riempire la nostra vita di piccoli momenti speciali che scaldano il nostro insaziabile cuore. Abbiamo bisogno di indossare lenti di ingrandimento per cogliere tutte le gemme preziose di cui la giornata è cosparsa per tenere salda la mano sul timone dell’Azione e della Speranza.
Il gesto attento e inaspettato di una operatrice che sceglie di portare una rosa speciale ricca di tante sfumature per una delle nostre residenti che vive questi giorni in Zona rossa, perché l’ha vista “un po’ giù di morale”, riempie il cuore di dolcezza, allarga la bocca in un sorriso; questo gesto, intimo, riservato a un essere umano, contagia chiunque ne venga conoscenza come un sasso gettato in uno specchio d’acqua. Abbiamo bisogno di questo tipo di “contagio”: sorprendiamo e lasciamoci sorprendere dalle persone che conosciamo. Abbiamo bisogno di gesti inaspettati che creino onde di gentilezza e Cura.
Le giornate in Fondazione sono animate dai preparativi per accogliere i residenti del S. Caterina tra le braccia del S.Anna. Pulizie straordinarie, il mobilio in trasferta, nuove idee di bellezza ambientale, stanno prendendo vita. Da domani cominceremo le prime accoglienze al Mandorlo: ogni persona sarà accolta seguita dai propri ricordi e dai legami di amicizia che si sono creati all’interno delle mura. Vi aggiorneremo individualmente perché siate con noi passo dopo passo.
Le nostre mura e i nostri cuori si allenano ad essere una rete elastica che si allarga per fare spazio e accogliere, pronta poi a tornare al suo posto quando sarà ora di lasciare andare: emozioni, legami nuovi, relazioni consolidate.
Ogni settimana è attiva la macchina delle carezze del cuore, che trova sempre un piccolo spazio anche per un agguato di adrenalina improvviso, un dono speciale per un compleanno di chi è per noi sempre speciale. Vi ricordo che avere un appuntamento fisso rende carico di attesa il momento dell’incontro; siamo consapevoli che questo spazio contiene solo una minima parte del vostro desiderio di vedervi e sentirvi, ed è per questo che le animatrici sono impegnate più volte al giorno a creare in fondazione momenti speciali di incontro e di leggerezza.
Nel rispetto della normativa vigente, alcune attività sono state riportate in teatro: piccoli gruppi di residenti, rigorosamente suddivisi per comunità, hanno tornato ad animarlo. Per i residenti della Fondazione è uno spazio vitale che evoca sempre momenti di condivisione, speciali che restano nella memoria di chi partecipa. La voce di Elena Sonia e Marika, riecheggiano tra le mura e se si tende un po’ di più l’orecchio riconosciamo anche la voce di chi amiamo.
Questa settimana siamo nuovamente pronti per la mappatura mensile di residenti e operatori; questa danza organizzativa ed emotiva, smuove in noi ripetute emozioni: attesa, speranze, conferme, nuove sfide. Stanno rientrando gli operatori che erano risultati positivi asintomatici alla mappatura di ottobre e tratteniamo il fiato nel desiderio di ridurre sempre di più la nostra zona rossa
Il nostro staff medico come ogni volta è pronto ad aggiornarvi con puntualità su agni esito.
Vi abbraccio e vi aspetto venerdì
La Coordinatrice della Fondazione
Stefania Nucaro